I disturbi del sonno, la sindrome delle apnee ostruttive in sonno (OSAS) ,il trattamento ventilatorio notturno (CPAP)

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CPAP


CPAP



CPAP: Pressione positiva continua nelle vie aeree.

La CPAP (Continuous Positive Airway Pressure), ideata  nel 1980 dal dr. Colin E. Sullivan, professore di medicina a Sydney in Australia, è attualmente considerata il trattamento di prima scelta per la sindrome delle apnee ostruttive morfeiche. Con la CPAP si determina un  incremento di pressione dell’aria contenuta nelle vie aeree superiori con conseguente   espansione forzata dall’interno del loro lume. Cessano o si riducono notevolmente le apnee e le ipopnee poiché le vie aeree cessano di vibrare e di collassare. E’ costituita da un piccolo ventilatore, da un tubo di raccordo e da una maschera nasale o naso-buccale e da un umidificatore.  Le CPAP sono prescritte solo dopo  una procedura definita titolazione ed opportunamente adattate al paziente e  della sua patologia. La titolazione è assolutamente indispensabile: maggiore  è l’attenzione dedicata al paziente in questa fase,  maggiore sarà la compliance del paziente al trattamento.







E’ un dispositivo medico che eroga un flusso d’aria a pressione positiva costante attraverso le narici e grazie al quale è possibile superare eventuali ostruzioni delle vie aeree superiori e mantenere pervie le prime vie aeree..



Viene usato:

1)quando la gravità della Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) richiede un trattamento immediato;
2)come coadiuvante della terapia medica (dieta) ristabilendo una normale ossigenazione notturna
3)come valida opzione per i pazienti che non intendono sottoporsi ad una terapia chirurgica

AUTO-CPAP
L’Auto-CPAP è una CPAP che  varia  automaticamente la pressione in risposta alle variazioni di flusso del paziente (apnee/ipopnee o limitazione). Si prescrive ai pazienti con scarsa compliance al trattamento con CPAP o in pazienti affetti da OSAS con apnee/ipopnee presenti soltanto in periodi limitati (ad esempio in stretta ed esclusiva associazione con la fase REM).


CPAP Bi-Level
Il ventilatore Bi-level ha la possibilità di utilizzare due livelli pressori differenti durante l’inspirazione e l’espirazione. _La Bi-level è indicata nei casi di  scarsa compliance all’uso della CPAP , nei casi di  ipoventilazione alveolare e nei pazienti affetti da « super obesità» ed insufficienza respiratoria cronica (ipoventilazione-obesita’)












Realizzato da:
Dott. Giuseppe Carbonara
Specialista in Otorinolaringoiatria                                     
Specialista in Audiologia
Dirigente Medico
Ambulatorio di Otorinolaringoiatria
Ospedale F. Fallacara Triggiano
ASL BA


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